Calmo il respiro. La nebbia si sospende e aleggia, incerta se dissolversi o infittirsi. Raddrizzo la colonna: riesco a snocciolare le vertebre? Inspiro e faccio posto nella pancia, scaccio le scorie, liscio le pieghe del mio intestino. Espiro e faccio uscire. Sollevo il diaframma e rimango sottovuoto. Libera, ma in apnea. e poi?
Il ritorno della mammaminkia.
Cosa devo fare? Queste due mi fanno ridere. Di gusto. Di pancia. e poi?
Impressioni d’autunno.
Quante gocce di rugiada intorno a me...Ottobre è un mese bellissimo. Se non fosse che ci sono più eventi che giorni nel calendario, mi piacerebbe ancora di più. Com'era il detto? Ottobre e non più ottobre, giusto? e poi?
La foto che non vedrete.
Mamma devo farepppipì (maldestro tentativo di romagnola di evocare l'accento romano). Vai amore, vai ad abbattere quell'albero. OCCHEI. e poi?
Son cose.
Certe volte penso di pretendere troppo da me stessa. Ma soprattutto pretendo le cose sbagliate. Non si può piacere a tutti, non a tutti quelli a cui piaci ti vogliono bene, non tutti quelli che ti vogliono bene te lo dimostrano, non tutti quelli che te lo dimostrano te lo dicono anche. Uno su mille non ti sputa in faccia. Sono già cose. A stare fermi si agitano meno le acque. Ma non si esce dalla palude. Ma non bere melma, alle volte, son già cose. e poi?