Ormai son passati eoni. Lo dimostrano gli strati di lana che indosso ora, mentre là avevo caldo con un leggero vestito di jersey di cotone. Ma ci tengo a raccontare un'esperienza così bella. Sono stata a Roma con le blogger, quelle vere, quelle che lo fanno di mestiere*. L'unica che conoscevo di persona, prima di arrivare là, era Caia. Avevo avuto un incontro fugace con Lucia una volta e qualche commento su Facebook con Laura. Per il resto il nulla. Erano per me entità astratte e incorporee. E sono state una bella sorpresa. e poi?
Quando i ricordi si mettono in viaggio.
Siamo partiti in quattro: tre generazioni di donne e il mio compagno per dire arrivederci a degli oggetti, ché addio alla zia-bisa l'avevamo già detto quest'estate in una cerimonia allegramente malinconica di cui volevo tanto parlarvi ma ancora non l'ho fatto. e poi?
Alle saline.
Sabato scorso abbiamo fatto una gita che a chiamarla fuori porta fa ridere. Diciamo fuori porta tipo il balcone. A pochi chilometri da casa nostra ci sta questo posto incantato, sospeso, anche un po' assurdo. A pensarci lungo l'adriatica è tutto un po' assurdo. e poi?
Una gita a San Leo: tra spose e tramonti.
Sabato sono stata tutto il giorno a Rimini, alla Festa della Rete (ex-blogfest). Mi sono divertita molto, sono andata con due nuove amiche con cui mi sento molto in sintonia e là ho incontrato molta gente che mi piace e che in genere posso frequentare solo con uno schermo di mezzo. Tutto bello, ma domenica avevo proprio voglia di stare con la mia famiglia, di portare le bimbe a fare un giro. Abbiamo scelto San Leo, vicino a casa ma molto diverso dal nostro solito paesaggio. L'occasione era la presentazione di un libro di Eraldo Baldini, lo scrittore preferito del mio compagno (dopo Tolkien, e poi?
Benvenuti!
Ed eccoci qua. Sedetevi. Bevete qualcosa? La nuova casa è pronta, noi ci stiamo già comodi comodi, e voi? Vi piace? Ancora c'è qualche scatolone qua e là, ma l'unico modo di fare le cose è farle, e niente sarà mai perfetto. Quindi. e poi?