Ormai son passati eoni. Lo dimostrano gli strati di lana che indosso ora, mentre là avevo caldo con un leggero vestito di jersey di cotone. Ma ci tengo a raccontare un'esperienza così bella. Sono stata a Roma con le blogger, quelle vere, quelle che lo fanno di mestiere*. L'unica che conoscevo di persona, prima di arrivare là, era Caia. Avevo avuto un incontro fugace con Lucia una volta e qualche commento su Facebook con Laura. Per il resto il nulla. Erano per me entità astratte e incorporee. E sono state una bella sorpresa. e poi?
Dove vado. Dove non vado. Dove vorrei.
Puff.Sarà l'anemia, saranno i rimugini nel cuore ancora da smaltire. Ma veramente pant pant.Mi sento come alla vigilia degli esami di maturità.Ecco, esattamente così. Sotto esame. Di chi? Mio suppongo. La cosa peggiore che mi potesse capitare, e al tempo stesso la migliore.Poche energie, da dosare, incanalare, organizzare e una montagna di cose da pensare, fare, progettare, incanalare.Voglia di buttare all'aria tutto l'esistente e liberarmi, rinfrescare, finalmente padrona di usare le energie per cose più soddisfacenti. E sono sicura che le energie tornerebbero a quel punto libere e fluenti, e poi?