Che bello questo ginocchio. È il mio o il tuo?È il mio mamma!E che bello queste piede, è il mio o il tuo?È il mio mamma!E questa schiena dalla pelle così liscia e morbida? È la mia questa?Ma no! È sempre la mia!È che ti amo talmente tanto che non so più dove finisci tu e dove comincio io....Mamma?Sì?Questa mano è la mia o la tua? e poi?
Di bende e sorrisi.
Certe cose son così, ti capitano fra capo e collo. In questo caso così, fra sopracciglia e naso. Da un mese - all'incirca - mi sono accorta che quando sei stanca o agitata il tuo occhio destro va in giro a fare passeggiate. Percorre ben bene il suo mare bianco e va a fermarsi nel golfo delle lacrime. Lì sembra che voglia nascondersi, spinge spinge spinge per entrare nell'anfratto. Ti ho chiesto se ti faceva male e se riuscivi a fermarlo e tu mi hai detto che lui non ti dava retta, e che se cercavi di tenerlo a bada ti faceva male la testa. Allora siamo andati da una ragazza riccia e e poi?
Daaaai.
L'altra volta Dalia era rimasta a casa a dormire, questa volta ho deciso per lei: niente pisolino, c'è tempo per dormire. Viviamo il mare e il sole quando c'è.Ho fatto bene. Per lei e per me.Ché Alice che cerca la sua mano perché la vuole guidare a riscoprire il mare è un massaggio distensivo sulle spalle della mamma che ha procreato a poca distanza con il preciso intento e speranza di vedere quelle mani allacciarsi.Ché la sua gioia nel riscoprire la magia della risacca e il freddo dell'acqua maggiolina - che ti fa scappare ma poi la ricerchi - massaggia l'entusiasmo sopito dai rimugini nel e poi?
Contenta come una Pasqua.
Sono stata dal dottore, vi racconterò presto.Adesso però voglio raccontarvi di Pasqua.Una Pasqua "proverbiale"Si dice "Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi".Beh, io volevo passarla con i miei, guarda un po'.Volevo poco, ma di quel poco che è molto: rallentare, godere delle piccole cose, silenzio, pace.L'ho avuto, vi faccio vedere un po' di foto. Secondo me si nota che stavo bene, anche se non mi si vede mai.La mattina ci siamo alzati con calma e abbiamo sciolto l'uovo di cioccolato sui pancake. Giusto per cominciare la giornata con il giusto carico glicemico. Gnam.Poi siamo andati nella e poi?
Tra le farfalle e il mare.
Ho passato due giorni a letto, a recuperare forze, energie, sonno, speranze, fiducia.Il mio Jawbone mi dice che nella notte fra venerdì e sabato ho dormito 11 ore e 18 minuti. Probabilmente di più di quanto avessi dormito nell'intera settimana precedente.Così domenica avevo proprio voglia di famiglia, di bambine, di leggerezza.Qual è la cosa più leggera che mi viene in mente?Le farfalle.Cosa mi fa stare bene?Il mare.Affare fatto: farfalle la mattina, mare al pomeriggio.Una bella gita alla Casa delle Farfalle: praticamente una serra con 189° e un sacco di piante e umidità, ma vale la pena e poi?