E mi sono proprio divertita. Hey tu, avresti voglia di provare un gioco di Kinder? Questo weekend è a Savignano. Giocare? Ci vado. C'è da farsi appendere e manovrare da tuo figlio. Occhei. Se vuoi puoi farlo fare anche al papà. Non esiste, voglio giocare io! e poi?
Alice racconta la principessa rosa.
Alice "legge" C'è qualcosa di più noioso che essere una principessa rosa. Ne avevo parlato qui, giusto se siete curiosi di capire di che parla questo libro. e poi?
Ragazze innamorate.
Dalia ha 2 anni tondi. Tondi come il suo musetto impertinente. Ciuccio calzato di lato, come la sigaretta stanca dei vecchi western. Arriva correndo nella sabbia già calda, urlando "cotaaa! cotaaaa!" (trad.it. "scotta") sotto l'ombrellone.Poi lancia uno sguardo fugace all'ombrellone della fila davanti. Lui c'è. Gli lancia qualche sguardo languido. Diego si stacca dalla gonna di mamma e le corre incontro. Le mani paffutelle di lui afferrano le guance paffutelle di lei. Dalia lancia il ciuccio oltre i lettini della fila dietro. Diego le scocca un bacio rumoroso sulla bocca, poi scappa a e poi?
Una settimana di compleanno.
Una settimana. Abbiamo festeggiato per una settimana. D'altra parte non capita tutti i giorni di compiere 4 anni, giusto?Visto l'età importante abbiamo optato per un regalo diverso dal solito gioco. Abbiamo pensato di regalarti un'esperienza da bambina grande.Chissà se ricorderai la tua prima volta a Mirabilandia. Chissà. Pubblicazione di Silvia Siro Versari.Ma veramente quest'esserino alto un metro esatto, senziente, semovente e soprattutto assai parlante, è stato nella mia pancia?È stato bello, ma non c'ho più il fisico. Nemmeno per le montagne russe per bambini "da 90 cm in su".Un tripudio e poi?
Quattro piani e cinque gradini.
Torniamo dalla tua festa. Una settimana di festeggiamenti sfiancherebbero chiunque. Per tornare alla Casa del Mare da ParcoGrande sono 25 minuti di macchina.Mamma mi svegli quando arriviamo che voglio il latte e un libro nuovo?Certo, dormi, dormi, tranquilla.Arriviamo. Parcheggiamo. Dormi pesantemente.Ti slaccio la cintura. Ti prendo in braccio, appoggi la testa sulla mia spalla, le gambe un po' penzoloni, non riesci a fermarle sui miei fianchi, sei troppo stanca.Nel vialetto perdi le humphreydito. Cinque gradini. Apriamo il portone. Chiamo l'ascensore con tutto il suo clangore e poi?