Alice LiCiucci, Non inibire la mia creatività, 2013, Omo di prugna su tela appena lavata.Cara mamma,Non ti arrabbiare se sporco il pavimento della sala da pranzo, molla lo scopettone e vieni a giocare con me, che tanto Dalia ancora non gattona. Ricordati che ho due anni e poco più. Sicuramente quando lei gattonerà io sarò molto più brava e tu meno disperata.Non ti arrabbiare se butto per terra il bavaglino tutte le volte. Me lo dici tre volte al giorno e io tre volte al giorno lo butto per terra. Mollala lì. Chi è più testona delle due? Non ti arrabbiare se ti dico Mamma brrrrrutta. Intanto e poi?
Oddio, e se il lupo sono io? Sottotitolo: buon Natale un paio di palle.
Ricordo benissimo i Natali di quand'ero piccina, la gioia di essere a casa con la mia mamma per tanti giorni (faceva l'insegnante, quindi a casa anche lei per le vacanze), il senso di magia, l'attesa per l'apertura dei regali, blablabla. Poi come un po' tutti ho perso il senso per la strada. Vedevo solo un carrozzone colorato e la musica per la strada che ti dice che è Natale, che ti devi sbrigare, che ancora devi fare tanti troppi regali, blablabla. Ma non vedevo l'ora di avere dei bambini per recuperare quella magia lì, piccola, intangibile, l'odore di nuovo, il rumore delle e poi?
Di libri belli e di sogni brutti
Sono finalmente tornata a casa, dopo un lungo soggiorno nella casa al mare di mia zia. Agli Hamptons, come dice la mia amica Monica. Alle Everglades direi io, visto la palude e le zanzare. Ma senza coccodrilli.La routine con le due bimbe comincia a ingranare, tanto che sono riuscita anche a leggere un libro. Un libro bello bello. Ma che mi ha risvegliato pensieri proprio brutti. Dopo tanto silenzio torno svestita della mia solita pollyannitudine e vi racconto i miei sogni brutti. Vogliatemi bene lo stesso.Il libro in questione è “Fai bei sogni” di Massimo Gramellini. Non sono solita leggere i e poi?
Le ragazze di Gauguin dove fanno la cacca?
Foto dal web Novembre 2008Lui torna a casa dal lavoro: “Amore, com’è andata oggi?” Io: “Una cosa fantastica: è arrivata la donna di Gauguin*, ero lì mentre la spacchettavano, è bellissima, un’emozione pazzesca.”Novembre 2011Lui torna a casa dal lavoro: “Amore, com’è andata oggi?” Io (trattenendo a stento l’emozione): “Una cosa fantastica: oggi la Puccia ha fatto la sua prima cacca nel water!!!!! Che emozione pazzesca!”Sono passati solo 3 anni. E io mi sono completamente rincojonita!Mettere insieme nella stessa pagine un capolavoro dell'arte e un bambino sul vasino ha un che di perverso... e poi?
11 mesi
Cara Alice, hai undici mesi e sei uno spasso. Corri come una matta con il girello, prendi la rincorsa e ti lanci contro gli spigoli: ricordami di portarti sull'autoscontro quando cresci un po'. E se cerco di prenderti, mamma mia come scappi. Sei curiosissima e dall'alto dei tuoi 75 cm cerchi di aggrapparti alla penisolina della cucina, al tavolino del notebook, al tavolo da pranzo, per vedere cosa sto facendo. Spesso non vuoi la tua pappa buonissima, fatta di verdurine amorose, stelline multicolor e ciccia tenera per poi urlare AH! perentoria all'indirizzo del mio tristissimo orzo con e poi?