Il 16 agosto era il compleanno del mio compagno. Per festeggiare, regalo boomerang: pizza al tegamino, cinema, birra nel "nostro" locale.Il film l'ho scelto io, un bel filmone d'essay.Wolverine (amolo).Allora il film è quello che mi aspetto, lui è il solito orso, vive nel bosco, sfregia alberi, beve birra, piscia con gli orsi (appunto). Gli uccidono l'amico orso e lui quasi fa una strage. Poi arriva una specie di anime giapponese dai capelli fluo e lo porta in Giappone perché un tizio a cui ha salvato la vita durante l'esplosione dell'atomica a Nagasaki facendogli scudo col proprio corpo (e e poi?
Un piccolo fiore sul mio petto.
Mi metto in tasca un piccolo fiore, mi metto in tasca un piccolo fiore. Ti legassero stretta alla quercia più vecchia, se davvero non vuoi il mio cuore. Francesco De Gregori Ho raccontato tantissimo tempissimo fa, mentre aspettavo la secondogenita, delle mie difficoltà nello scegliere i nomi.Poi però non ho mai detto perché ho scelto il nome Dalia.Lo volevo musicale, non troppo lungo, semplice ma non banale e, vista la mia #etimoloporn (avevo scritto etilo- che lapsus!), dal significato non troppo strampalato. Che Filippo è un gran bel nome ma io non sono grande amante dei cavalli, e che e poi?
Grazie e Amore. C’è n’è per tutti.
Per diversi giorni sono stata molto analogica e poco digitale.Tradotto: ho tradito, ripetutamente ma con ahimè poca soddisfazione, il piccì con il viccì.E di questo voglio ringraziare gli dei.Perché nonostante io sia un'essere ingrato che si è più volte macchiato di ubris molesta e manifesta, loro mi vogliono bene. E mi ascoltano.Io avevo chiesto espressamente di poter stare finalmente a letto per tre giorni di fila, senza alzarmi mai se non per andare in bagno. Avevo chiesto anche per mangiare, ma forse l'avevo detto troppo piano.O forse era in contrasto con l'altra richiesta di poter e poi?