Mi metto in tasca un piccolo fiore, mi metto in tasca un piccolo fiore. Ti legassero stretta alla quercia più vecchia, se davvero non vuoi il mio cuore. Francesco De Gregori Ho raccontato tantissimo tempissimo fa, mentre aspettavo la secondogenita, delle mie difficoltà nello scegliere i nomi.Poi però non ho mai detto perché ho scelto il nome Dalia.Lo volevo musicale, non troppo lungo, semplice ma non banale e, vista la mia #etimoloporn (avevo scritto etilo- che lapsus!), dal significato non troppo strampalato. Che Filippo è un gran bel nome ma io non sono grande amante dei cavalli, e che e poi?
Il lupo nelle fragole
"Mamma quando vado a letto viene il lupo?" "No tesoro, il lupo esiste solo nelle favole". "Mamma?" "Sì?" "Io non ho paura del lupo. Il lupo esiste solo nelle fragole". Ecco che un lupo allegrone, intento a raccogliere le fragole, non fa più paura. Allegria, fantasia, ribaltamento delle prospettive. Questo è quello che cerco di non far mancare mai alle mie giornate, e a quelle delle mie figlie. Non sempre ci riesco, ma scrivere mi aiuta a ricordarmene. Scrivo in un blog perché non posso fare a meno di scrivere, sostanzialmente. e poi?
A volte confondo ancora amore con rumore
La lingua di Alice in evoluzione è fonte continua di divertimento e stupore.Perché è una finestra aperta sulla sua mente, sul suo modo di ragionare bambino. E geniale.Ora ha un anno e 9 mesi. Se “questa” è “chetta” e quella è “chella”, allora la forchetta è “forchetta” se è in mano di Alice, ma è “forchella” se è in mano a mamma.Io sono indubbiamente “mamma”, e il mio compagno è indubbiamente “babbo”, ma se siamo insieme per lei siamo “bamma” o “mabbo”, insomma un’entità unica. Che bimba romantica.La mamma (che poi sarei io) sgrida sempre la nonna perché parla ad Alice usando diminutivi per e poi?
Big-go-la
Benvenute trisillabe!!!! Alice da due settimane ha aggiunto le trisillabe nel suo buffo vocabolario. Così canta big-go-la big-go-la*, mi ruba il pettele e la passola mentre mi preparo la mattina e si scompiglia tutti i capelli, gira con la maglietta alzata e orgogliosa mostra il bigulo a tutti.Mette le ciabatte di quest'estate anche se sono picule, poi le rimette nella cattola, applaude quando passa sopra casa il cottolo che fa brrrrrrrr e urla contenta eccolo! Ci ha preso talmente gusto che il succo è diventato succolo, e ogni tanto improvvisa discorsi assurdi tipo pottula badatto mattolo e poi?
11 mesi
Cara Alice, hai undici mesi e sei uno spasso. Corri come una matta con il girello, prendi la rincorsa e ti lanci contro gli spigoli: ricordami di portarti sull'autoscontro quando cresci un po'. E se cerco di prenderti, mamma mia come scappi. Sei curiosissima e dall'alto dei tuoi 75 cm cerchi di aggrapparti alla penisolina della cucina, al tavolino del notebook, al tavolo da pranzo, per vedere cosa sto facendo. Spesso non vuoi la tua pappa buonissima, fatta di verdurine amorose, stelline multicolor e ciccia tenera per poi urlare AH! perentoria all'indirizzo del mio tristissimo orzo con e poi?