Amiche, siete irascibili, mangiate la faccia al marito che vi dice buongiorno? Siete stanche come un sufflè sgonfio ma non riuscite a dormire perché la vostra mente continua a ripercorrere la giornata e a pensare ossessivamente alle 1001 cose da fare domani? Se poi avete anche mal di testa, palpitazioni, squilibri ormonali, non c'è bisogno che ve lodica io che siete un po' esaurite, vero? Voi avete bisogno di rilassarvi – ma và!E se posso permettermi, forse è ora che facciate un pensierino serio sulla qualità della vostra vita. Parola d'ordine: relax. Curioso. In italiano si usa e poi?
Back to school.
Venerdì e sabato scorso sono stata a un corso (e già ho fatto la rima). Sono partita la mattina presto col treno dei pendolari e mi sembrava ieri, mica più di dieci anni fa, che lo prendevo il lunedì mattina per andare nel mio appartamento da studentessa fuorisede a Bologna.Quando sono scesa alla stazione l'emozione mi è partita dallo stomaco, mi ha attraversato i polmoni mozzandomi il respiro e poi è salita alla testa, infiammandomi le gote e inumidendomi gli occhi.Talmente tanto, che ho fatto gli 800 metri che mi separavano dall'aula scattando convulsamente foto sfuocate, come una e poi?
Semplice.
[sém-pli-ce]SIGN Facile; composto da un solo elemento; sobrio, modesto; erba medicinaledal latino: [simplex], composto dalla radice [sem-] uno solo e da quella di [plectere] piegare. Piegato una sola volta.Nemmeno a dirlo, non si tratta di una parola difficile. È uno dei primi concetti che si impara ad esprimere in una lingua, e vi ricorriamo spessissimo. Ciononostante, l'etimo e le articolazioni del suo significato meritano qualche considerazione.L'etimo ci dice che il semplice non è un origami, piegato mille volte in maniera studiata: invece è qualcosa di piegato una sola volta. Ma e poi?
Turisti per casa.
Siamo riusciti ad evadere un'altra volta, per un'altra mostra. Sto parlando del 1° maggio, così, per capirsi, che al mio solito ritardo perenne di 10 minuti, si sono aggiunti giusto giusto 9 giorni, 23 ore e 50 minuti. Più o meno ho questo ritardo per tutte le cose che sto facendo. Hai voglia di correre.Comunque direi che un'evasione d'arte al mese è una media buonissima.Questa volta siamo andati poco lontano, infatti siamo andati al museo... in bicicletta.Ora potrei raccontare la rava e la fava di una mostra bellissima e difficile, ma non lo farò.Dico solo che la mostra si chiama Borderline e poi?
Sette segreti.
Ho detto sette segreti e non sette segrete, eh!Vi dico sette cose di me che (forse) non sapete.1. Mi chiamo Siro, non Sirio, anche se capisco che il fatto che, tra le altre cose, io mi occupi anche di oroscopi, possa trarre in inganno. Il mio nome in realtà è Silvia, come credo la metà della popolazione mondiale nata negli anni '70. Il nick Siro è nato quando cercavo un nome per iscrivermi a un forum di mamme in attesa, di Silvia ce n'erano a tonnellate, così ho preso il nome che in casa abbiamo dato a tutti i nostri dispositivi, dal pc al cordless, e non è altro che l'unione del mio nome e di e poi?