Continua a leggere questa esilarante storia su Zerocalcare: Il Demone della Reperibilità. Cioè che arriva un momento che esplodi. Che ti arriva un nuovo lavoro e che lo devi fare per domani. Cosa vuoi che sia, ci metti dentro un testo finto, o un testino. Ti metto un testicolo ti metto. Che questo lavoro è sottopagato. Ti faccio i conti della serva veh, con carta e penna. Togli la cifra di start iniziale con lo studio del cliente e della concorrenza. Prendi il numero dei testi, dividi la cifra che rimane per il numero dei suddetti testi. Sono 15 euro lordi a testo. Lordi. Quindi 7 e poi?
M’incanto sull’affresco.
Mentre la pargola brucia d'amore, noi genitori degenitorati andiamo a vedere una mostra.Non le voglio meno bene se la lascio un pomeriggio alla nonna, anche se è malata.Anzi, quando torno le voglio più bene, perché la clausura forzata fa male anche a me. E stare sempre con me non credo le faccia poi così un gran bene.Così fuggiamo al "mio" museo, a vedere con la "mia" guida una bella mostra. Non una mostra "bella" in realtà, non nel senso tradizionale almeno, ma una mostra scientifica. Sono uscita che sapevo un sacco di cose in più sulle tecniche dell'affresco e sulla sua tutela. Sono uscita e poi?
Al buio.
Quando siamo in macchina spesso giochiamo a "Io vedo".- Comincia tu mamma!- Io vedo... Tante luci gialle, rosse, verdi, bianche!- Tocca a te babbo- Io vedo... io non vedo niente, è troppo buio!- Tocca a me: Io vedo... Il buio! Se vuoi te lo presto babbo, puoi vedere il buio anche tu.Piccoli semi fioriscono.P.s. la foto in apertura è il mausoleo di Galla Placidia, by night. Per tutti quelli "Ah ma Ravenna è una gita da un giorno". Stolti. e poi?
Col sole ai piedi.
Lunedì pomeriggio hanno mandato a casa Dalia con la febbre a 38.Per tutta la settimana: la sera 39, la mattina sfebbrata.Giovedì e venerdì notte: agitazione, pianti disperati. Venerdì alle 3 ci siamo vestiti in tutta corsa per portarla al pronto soccorso. Lei diceva - a modo suo - di aver male alla pancia e al sedere. Sembrava di stare a letto con Bud Spencer e Terence Hill, concentrati in 11 kg di botte da orbi e flatulenze pestilenziali.Naturalmente è subentrata la famosa Sindrome del Meccanico. Vestiti entrambi i genitori, vestita lei, buttata giù la nonna dal letto - no no, non dormivo e poi?
Senza voce.
Io sono donna di parola.Nel senso che mantengo sempre le mie promesse, ho un senso dell'onore molto sviluppato.Ma anche nel senso che per me le parole sono vita (mica solo per me eh - in principio era il verbo - presente?).- completamente afona, da 3 giorni - Che non vuol dire senza parole, perché grazie agli dei (ufficio di competenza: Mercurio), io lavoro con la parola scritta."Pensavo è bello che dove finiscono le mie dita debba in qualche modo incominciare una tastiera" libera cit.Però ho sperimentato un bell'inferno. Che comunque sono logorroica e mi sembrava di essere in uno di quei e poi?
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