C'era una volta una bellissima ragazza polacca, chiamiamola con un nome di fantasia, tipo Kasia. Figlia di un aviatore, fin da ragazzina viene notata per la sua bellezza, vince concorsi, fa la modella, poi diventa attrice e si fa conoscere in Italia per uno spot di una nota marca di telefonia mobile. Ma ahimè, fin da subito dimostra una insana passione per ciò per cui siamo più famosi all'estero: il tamarro italico.Bella com'è, sbaraglia la concorrenza e si aggiudica il re dei tamarri, colui che ha fatto della sua tamarraggine il marchio distintivo, anche giocandoci sopra con una e poi?
Pollyanna Pro. Gold Edition.
Immagino che tutti sappiate chi è Pollyanna, se non lo sapete, sapevatelo. La psicologia cognitiva ha preso spunto da questo film per coniare addirittua una sindrome di Pollyanna, detta dell'ottimismo idiota. Non sono d'accordo con questa definizione, Pollyanna è molto di più, non è solo cieco ottimismo, è predisposizione alla felicità, è rimboccarsi le maniche per far sì che anche quando le cose prendono una brutta piega, tu possa cercare di volgere le cose a tuo favore. Fare degli ostacoli un trampolino verso nuove opportunità. Ecco cos'è per me la pollyannità. - Son talmente e poi?
Precariamammaaaaaaaa
Questo post è un omaggio alla mia amica Precariamamma, che ieri mi ha lasciato un commento gustosissimo con questo video allegato (in particolare dal minuto 6).Ecco la scena.Corro al parco, tutte le mamme si affacciano alla pista e mi danno il cinque, tutti i bambini mi corrono dietro, compresa la mia, che mi si attacca al polpaccio sinistro urlando NUOOOOOOO come nella migliore letteratura di infanzia abbandonata.La prendo, la abbraccio, la bacio e poi la lancio con una mano sola al suo babbo, fermo a bordo campo con gli occhi traboccanti di amore e di orgoglio, che la prende al volo.Faccio e poi?
And the winner is…
Adesso state tutti pensando che mi sono rincoglionita. Beh, è vero. Ho pure il virus gastrointestinale che mal si sposa con un red carpet.Ma soprattutto, cosa c'entro io con un red carpet?Niente, come un lupo con le fragole.Ma non ho una ragione, bensì almeno 3 per mettervi qui il mio look da grand soirèe.1. Invidia2. Ho vinto un premio3. La verità è che...Cominciamo dal principio:1. Invidia. Perché se Caia va a Sanremo vestita da sera, io voglio andare agli Oscar (e vincerne un paio) vestita di viola con un paio di Jimmy Choo ai piedi.2. Ho vinto un premio.Io. Che non ho mai vinto nemmeno un e poi?
Ubris
CONCILIO DEGLI DEI, Raffaello, 1515-1517, Roma, Villa FarnesinaQuesto è il famoso post che avevo in bozza in cui mi lamentavo diffusamente.Dopo tutte queste botte d'ottimismo posso tornare a lamentarmi? Ho sentito no, da qualche parte, ma faccio finta di niente.La ubris* è l'equivalente nell'antica grecia del nostro peccato originale. Ma mentre secondo la morale cattolica noi nasciamo già con questo fardello, per gli antichi greci potevi cadere nel peccato di ubris nel corso della tua vita.Praticamente noi veniamo al mondo con la camiciola della fortuna già impataccata da altri, mentre per i e poi?