Perché l’ha deciso “papa Gregorio XIII, che lo introdusse nel 1582, con la bolla papale Inter gravissimas. È una modificazione del calendario giuliano, che era in vigore in precedenza, ecc. [wikipedia]
Papa Gregorio era evidentemente Juventino: ce l’aveva con l’Inter e gli piaceva complicare le cose.
Che senso ha l’inzio d’anno a gennaio?
Quando la vita dipendeva dai campi l’anno cominciava a marzo, con la primavera.
Ora che la nostra vita è astratta quasi totalmente dalle contingenze produttive, nella testa di tutti noi, che siamo andati a scuola per oltre metà della nostra vita, l’anno comincia a settembre.
Un’altra chicca da wiki: “nel calendario rivoluzionario francese l’anno terminava a cavallo del mese di settembre: fino al 16/17 di settembre si era nel mese di Fruttidoro, poi c’erano cinque giorni detti “Sanculottidi”, sei negli anni bisestili, infine, dal 22 settembre alla fine del mese si cadeva nel primo mese del calendario rivoluzionario, Vendemmiaio”.
Benvenuti in vendemmiaio amici! Per fortuna sono finiti questi cinque pesantissimi sanculottidi e adesso possiamo svaccarci nel nostro amato mese di rinascita alcolica.
Vabbè. ho finito il delirio.
Comunque il clima tiene botta, regge. Nel mio giardino maturano giuggiole e melograne, ma sbocciano anche i fiori, le rose e quei fiori gialli lì, che non so cosa sono ma son nati spontaneamente e noi ringraziamo.
L’aria frizzantina del mattino mi mette voglia di fare, di riordinare, di ricominciare.
Ho ricominciato a correre. Sono orgogliosa di aver ricominciato da dove avevo interrotto, cioè dalla settimana 5, giorno 2, del mio programma dal divano alla 5 km. Avevo la lingua che mi faceva il tergicristallo sulle ginocchia ma ce l’ho fatta.
Credo di averlo fatto almeno 6 volte quel giorno lì. Forse anche di più visto che ho cominciato a correre a? Marzo? Aprile? Ah sì aprile. Il giorno 3 ha 25 minuti di corsa ininterrotta, evidentemente per me è uno scoglio psicologico. Infatti sono andata a correre 2 volte la scorsa settimana ma ho fatto sempre il giorno 2 settimana 5. L’ultima volta però ho recuperato per soli 3 minuti, invece di 5, quindi ho corso 2 minuti in più. Son cose.
Per Natale, anzi, per gennaio, forse riesco a passare al giorno 3 della settimana 5.
Le bambine cominciano gli inserimenti.
Alice ha cominciato lunedì scorso.
Il primo giorno ha pianto e urlato.
Il secondo giorno ha solo urlato.
Il terzo giorno ha tenuto la testa nascosta nella mia clavicola per 2 minuti, ma appena la maestra ha allungato le braccia si è tuffata con entusiasmo. Quando sono andata a prenderla, l’ho trovata avvinghiata in un abbraccio strettissimo con Danielone, si rotolavano sul tappeto, lui la baciava con forza sulla bocca e lei lo guardava con gli occhi a cuore. La maestra, che non mi aveva notata, diceva “no, bimbi, no! Vi ho detto sulla guancia, N O N S U L L A B O C C A!”. Il che mi fa pensare che non sia stato proprio un raptus improvviso.
Vabbè. Che dire? La consideriamo inserita no?
Dalia comincia il 30. Per lei sono un po’ meno tranquilla. Ha poco più di un anno, è tanto piccola. Non conosco la scuola né le maestre, perché purtroppo non è stata presa allo stesso nido di Alice.
Però.
L’inserimento lo farà il babbo. Sarà un bello sgravo per me, e una bella esperienza per lui. E la può fare perché proprio dal 30 starà a casa in paternità per tre mesi. Sono molto orgogliosa di lui. Dovremo stringere un po’ la cinghia ma potrebbe essere una buona occasione per dimagrire.
Anche lei diventa grande, un altro piccolo pezzo di cordone se ne va, un altra piuma per le sue ali.
Quando sono andata a visitare la scuola sono stata accolta da questo murales all’entrata.
Non conosco la scuola, ma quel messaggio mi trova d’accordo. E semina i figli nel mondo,
perché è del mondo che sono figli, i figli…
Cin cin.
mammapiky says
Ho sentito più propositi a settembre che a gennaio…sembra si sia spostato il Capodanno, però anche a me l’inizio della scuola mi coincide con l’inizio dell’anno, per lo meno nella mia mente. Mi unisco al cin cin
Siro says
è vero. september is the new january.
d’altra parte chi è che comincia cose a gennaio? si comincia con la primavera, o con la ripresa di settembre. mica cambi le regole mentre stai giocando, no?
godiamoci questo vendemmiaio, mammapiky. cin.
Ilaria says
Io sono d’accordissimo, del resto in sardo settembre si dice cabidanni, capodanno. E quest’anno per me questo mese si sta rivelando proprio una lavagna pulita, nel senso buono e anche nel cattivo, tanto che mi lascia a bocca aperta e mi fa quasi un po’ paura.
Senti, mi togli una curiosità? Che frutto sono le giuggiole?
Siro says
Mai sentito il detto “andare in brodo di giuggiole”? Sono dei frutti piccoli, o delle grosse bacche, se vuoi. Hanno un sapore che ricorda la mela. Le puoi mangiare così, oppure fare la marmellata, o – appunto – il brodo di giuggiole, che è il liquore.
Addirittura pare che il famoso frutto dei lotofagi di Ulisse sia proprio la giuggiola. Quasi quasi ci scrivo un post…
firmatocarla says
quel tabellone è una meraviglia! me lo rileggerò più e più volte… e più e più…e più…
non si sa mai…
buon vendemmiaio!
Siro says
io amo molto questo pezzo di Gibran, l’avevo già letto tempo fa, ma ritrovarlo lì, all’ingresso della scuola, me l’ha fatto leggere con un altro spirito.
Valentina says
Ciao! ho scritto un commento molto lungo per il tuo post (molto carino) in un altro blog e questo la dice lunga su di me! Ora ci riprovo ma non sarà lo stesso: questo Vendemmiaio abbiamo delle cose in comune: gli inserimenti delle figlie a scuola materna (oggi primo giorno con orario completo) e al nido (si inizia il trenta anche noi). La mia grande è entrata al nido che aveva sei mesi ed è stata dura staccarsi, no durissima, a tratti demoralizzante poi alla fine un successo inaspettato; per la piccola sarà…..uguale, ci vuole pazienza, ma ce la faremo!
Siro says
ma veramente? dimmi il blog che lo vado a leggere di là! E la proprietaria del blog cosa penserà? 😀
Anche Alice oggi fa l’orario completo per la prima volta. Siamo proprio sincronizzate io e te.
Lisa says
Ooh, e chi lo sapeva che mi stavo perdendo i sanculottidi? 🙂
Puoi porgere tutti i miei rispetti al marito in paternità? Ma dimmi, è un mito di padre di suo o l’hai educato bene tu? Degli uomini con un impiego da dipendente che conosco non ne ho mai sentito nessuno. Il mio è libero professionista e non fa testo, nel bene o nel male (ogni tanto il lavoro cala) è molto presente.
Siro says
è bravo di suo. già è molto presente normalmente, lavora su 6 giorni e su turni, quindi in genere comunque è a casa quasi mezza giornata, anche se spesso torna che siamo tutti a letto.
Io sono in proprio e per un problema di fatturazione di un cliente (ente pubblico) non ho potuto usufruire della maternità obbligatoria. Così lui ha potuto prendersi la paternità facoltativa, ha diritto a 6 mesi, per il momento ne fa 3, perché 6 non credo proprio che ce lo potremmo permettere.
Lui ha bisogno di uno stacco dal lavoro, io ho bisogno di un po’ di aiuto nella gestione familiare quotidiana per poter riprendere le fila del lavoro. Meglio di così…
PrecariaMamma says
Direi che tu al vendemmiao rendi piena giustizia: sai che non ci ho capito niente di quelle cose là, giorno 3 della settimana 5 ecc? Invece capisco benissimo cosa significa l’inserimento, sia in termini di ossigenazione materna sia di corrispondente magone. Massima e imperitura stima al papà. Sono certa che questi tre mesi saranno tra i momenti che ricorderà con maggiore piacere in futuro.
E che bello scoprire che sono nata nel mese di Fruttidoro 🙂
Siro says
Magone? che magone? Io brindo all’affrancamento dalla dipendenza da nonni! E anche le bimbe secondo me stanno meglio, vedendoli meno (e meglio).
Questi tre mesi saranno anche troppo brevi mi sa, per tutti quanto.
Robin says
Che bello un papà che prende il congedo di paternità :)) Non è il primo che sento ma di solito il periodo è ben più breve di 3 mesi. Complimenti a lui per averlo chiesto… e all’azienda per averglielo concesso 😉
Siro says
non avendo io fatto la maternità obbligatoria lui ha diritto a 6 mesi entro il compimento dei 3 anni della bimba. Per ora ne fa 3, se riusciamo a sopravvivere forse l’anno prossimo fa gli altri 3. L’azienda non è per nulla contenta, hanno cercato di convincerlo in ogni modo, ma non credo che possano negargliela, è un suo diritto. Certo in qualche modo gliela faranno pagare, a questo è preparato, almeno mentalmente…
Iride libera says
Gibran ha sempre avuto le idee chiare 🙂
Per me l’anno inizia ad settembre e finisce a maggio. L’estate non la sopporto, e poi sembra tanto una dimensione a sè, fuori dal contesto.
Siro says
Ciao Iride, benvenuta, la tua iconcina mi piace un sacco 😀
Io amo tutte le stagioni, ognuna ha una sua funzione. ho bisogno del caldo assurdo e delle zanzare per desiderare il freddo e i piumoni. Ho bisogno del freddo becco e della nebbia anche in salotto per desiderare il caldo assurdo e le zanzare…
(Gibran p anche il più citato ai matrimoni…)
Anonymous says
si si, l’anno inizia a settembre, non c’è dubbio. I miei buoni propositi riguardano principalmente ordine e pulizia del superfluo in casa. Non che porti a casa il risultato, ma almeno ci provo!
Coraggio per gli inserimenti, il mio ha iniziato la materna e mi ha sorpreso la facilità (e la velocità! ha iniziato lunedì 9 e da giovedì 12 fa tempo pieno fino alle 17!) con cui si è adattato a tutto. Ovviamente, prima o poi, arriverà l’urlo di Tarzan!
Liberarsi dalla dipendenza da nonni è un vero sollievo, non per niente ho scelto una scuola aperta anche tutto il mese di luglio ! 😉
e.
Siro says
a me piglia il raptus omicida, butto via tutto. ora sto cercando di eliminare tutto il “puericultura” 0-2 anni (dalia ne ha solo 1 ma mi porto avanti col lavoro). Ma siccome sono maniacale ho messo tutto in file excell con prezzi originali e scontati, e ora lo farò un po’ girare. se non comprano entro un paio di settimane porto tutto al mercatino e bona lé (= finita lì).
Alice va volentieri alla materna, anche lei fa già il pomeriggio, ma sai com’è l’amore… avere il fidanzato in classe incentiva la frequenza.
Cristina says
Gregorio XIII non aveva figli da inserire negli asili né da far alzare alle 6.30 che poi lo sai che ci metti tanto a preparati e fai tardi a scuola, né deve aver mai avuto la botta dell’acquisto dei libri, altrimenti di certo avrebbe messo a settembre l’inizio dell’anno, così da prendere subito la mazzata e poi l’anno può andare solo meglio….. Io un bel proposito per l’anno nuovo l’ho fatto, se ci decidiamo ad organizzare la nostra gitarella poi ti racconto…. 🙂
Siro says
Chissà quanti figli aveva Gregorio XIII, ma no, non credo che facesse lui gli inserimenti… 😀
Adesso organizzo e ci vediamo presto presto!