From: demi <info@mammamondo.com>
Date: Mon, 21 Feb 2011 22:10:13
To: Silvia <silviasiro@xxxxxxx.com >
Subject: Amo
Hai letto il nuovo post di Wonder? Giochiamo anche noi? Ti va? Comincio io:
AMO
Amo andare a letto al mattino mentre gli uccellini cinguettano e dalla mia finestra filtra il sole
Amo svegliarmi presto e camminare mentre tutti ancora dormono
Amo l’odore del caffè al mattino… e lo amo poi per tutto il resto della giornata
Amo camminare a piedi nudi, sulla sabbia, sull’asfalto e sulle pietre
Odio dormire con i calzini
Amo quando lui mi guarda innamorato
Amo il profumo del grano di giugno
Amo l’odore della pioggia estiva
Amo morire di caldo sotto il sole di agosto
Odio morire di freddo senza ragione
Amo quando mia figlia mi chiama Mamma
Amo affondare per prima il dito in una fetta di torta e leccare la panna
Odio quando mi infilano la faccia nella torta
Amo infilarmi sotto le coperte mentre fuori piove e fa freddo
Amo sporcarmi le mani di terra
Odio avere le mani sporche… non di terra.
Amo il mio lavoro, il primo il secondo, e pure il terzo…
Amo avere ragione
Odio riconoscere di aver sbagliato, ma mi amo quando lo faccio.
Amo tutte le cose belle, e anche quelle buone
Amo sorridere per le sciocchezze
Amo piangere di gioia
Amo le amiche, quelle vere, quelle senza invidia
Odio l’invidia e le persone invidiose
Odio le persone false.
Amo saper apprendere come fanno i bambini
Amo l’innocenza dei bambini
Amo i miei bambini più di ogni altra cosa
Amo prendermi del tempo per me
Odio perder tempo a contemplare (cosa?).
Amo l’odore del duty free dell’areoporto
Amo l’odore dell’asfalto caldo quando atterri all’estero
Amo un bicchiere di vino rosso alle sette
Amo il vodka sour
Odio andare a perder tempo dal parrucchiere.
Odio le riviste che ha il parrucchiere
Amo farmi bella….
(E mo come la finisco?)
Tu cosa ami e cosa odi?
Bacio teso….
From: Silvia <silviasiro@xxxxxxx.com >
Date: Thu, 3 Mar 2011 19:42:42 +0100 (ora solare Europa occidentale)
To: demi <info@mammamondo.com>
Subject: Rif: I: Amo
Amo la sensazione della seta sulla pelle
Amo la crema di mascarpone
Amo il caffè d’orzo, con la cioccolata nera, dopo pranzo, quando tutti dormono
Amo rubare altri 10 minuti di sonno la mattina
Amo l’odore delle viole e il profumo inebriante e sensuale del gelsomino nelle notti tiepide d’estate
Amo la minestrina con il formaggino, però magari con un bicchiere di un buon rosso corposo
Amo la colazione al bar la domenica mattina
Amo il pesce fritto in spiaggia a mezzogiorno, l’aperitivo in spiaggia al tramonto, il mojito in spiaggia la notte
Amo la spiaggia, soprattutto la mattina prestissimo, con il mare piatto, l’odore di salsedine che ubriaca, la sabbia fredda e umida e un esercito di vecchierelli che cammina con i pantaloni tirati su al ginocchio e l’acqua gelida alle caviglie
Amo ridere fino a farmi venire il mal di pancia e le lacrime a fontanella come nei cartoni giapponesi
Amo i cartoni giapponesi, quelli della mia infanzia ma ancora di più quelli di Miyazaki che ho visto da grande, ma con gli occhi di bimba
Amo i libri che non ti fanno dormire, quelli che quando finiscono ti lasciano un po’ orfana, ti verrebbe da telefonare ai protagonisti perché ti mancano troppo e pensare che non esistono fa male
Amo passeggiare al crepuscolo e catturare scampoli di vita altrui dalle finestre accese
Amo ballare fino a stordirmi
Amo l’attimo di sospensione prima dell’orgasmo
Amo il momento preciso in cui capisci, ma allora sì, sì, gli piaccio
Amo lo sguardo innamorato del mio compagno e amo il modo in cui i suoi piedi cercano i miei la sera nel letto
Amo il suo abbracciarmi nel sonno la mattina
Amo la mia piccola perfetta famiglia
Amo la mia piccola perfetta donnina
E amo anche me, piccola mamma imperfetta.
Questo, nel vecchio blog era il primo post del 2012, un augurio di amore per tutte le nostre amiche. Lo riporto qui, anche se con la sua “vera” data di nascita, perché ci sono affezionata. Mi ricorda un bel periodo, passato in telefonate concitatissime con la mia amica Demi, tra un pannolino e un rigurgitino, quando io avevo solo una figlia e nessun lavoro e lei aveva solo due figli e tre lavori.
Riporto quindi anche il commento della mia amica Stellina, perché è parte integrante del post.
Stellina says
Grazie amica! Mi sento onorata di poter entrare in “casa” tua e pure un po’ emozionata
Siro says
Ti piace la casa nuova? Ho ancora tanti scatoloni in giro, ma mi sto ambientando.