Cara amica, io mi ricordo 3 fettine da 100 grammi dal macellaio monco del Mercatino delle Erbe, la spesa alla Pam con lo zaino in spalla, la “spesa” in montagnola con la cariola e quella di pitturini alla Upim con le maniche a pipistrello.
It’s astounding, time is fleeting
Madness takes its toll
But listen closely, not for very much longer
I’ve got to keep control
Io mi ricordo gli aperitivi da Scaletto, il caffè macchiato da Scaletto, i tramezzini da Scaletto. Io mi ricordo Via Toffano, via San Vitale, la biblioteca di Via Galliera, il Bar della Pioggia, il caffè in via Petroni. Il Contavalli, l’osteria del Montesino e quella del Rovescio.
Io mi ricordo Enrico, che doveva dividerci e invece ci ha unite. E Leonardo, Stefano, Scimmietta e di uno con il soprannome maleodorante.
Io mi ricordo Loreeeeeeeeeeenzo
ma anche Titta e le Fecce Tricolori. This is the time to remember. Che gusti raffinati.
Mi ricordo certi pantaloni terrificanti: a fiori per te, a zigzag per me. Ricordo le zeppe blu con lo strappo, la felpa col cappuccio. Per te rossa per me blu, giusto?
It’s so dreamy, oh fantasy free me
So you can’t see me, no no no not at all
In another dimension, with voyeuristic intention
Well-secluded, I see all
L’ornitorinco e l’abigeato, la pesa delle monetine e il paradosso del mentitore. I vampiri e le albe tragiche. Il segno il simbolo l’ostensione. Il marketing delle macchine agricole, quello che ci ha fatto prendere B. Che voto è B??? Gli esami in pigiama, con tanto di febbre e terremoto.
E di Volli fortissimamente Volli, e di qualcuno che prese una cotta persino per un professore. Con la giacca ma coi pantaloni strappati.
E il Cox, la Marta, la Vanessa, l’Alessia, Lorenzo, Riccardo, l’Isabella… che eravamo 140 e ci conoscevamo tutti e adesso che son passati 13 anni dall’ultima volta che li abbiamo visti, certi nomi rimangono lì, sospesi a un punto interrogativo. Un nome senza un volto, un volto senza un nome, un nome e un volto che non dicono niente.
Altri di cui invece ti ricordi di come sta bene con tutte quelle treccine (cit.)
E la nostra casa? Provata da troppe feste, coi letti a catafalco e la cucina bruciata da un tostapane lasciato acceso (chi? Io???????).
Il pozzo di luce, il bagno con il fantasma ubriacone, i finanzieri guardoni.
With a bit of a mind flip
You’re there in the time slip
And nothing can ever be the same
You’re spaced out on sensation, like you’re under sedation
Let’s do the Time Warp again!
And nothing can ever be the same, amica.
Oggi faccio uso personale di un blog personale. Una istantanea di una grande amicizia.
C’erano una volta Itta e Rascal. E ci sono ancora.
Tanti auguri Rascal. Il mio regalo per te è il sorriso che ho sulle labbra mentre ti scrivo questi ricordi sparsi. Pochi, per 18 anni di amicizia, ma spero sufficienti a strappare un sorriso anche a te.
Tua Itta
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