Ce l’ho fatta. Ho cominciato. Questo è il bellissimo campo dove vado a correre mentre le mie figlie giocano con il babbo.
L’ho sempre detto di essere a gestazione lunga. Molto lunga.
A settembre ho deciso di cominciare a correre.
A ottobre mi sono pesata e sono svenuta, mi sono risvegliata a novembre.
Grazie ad un post sul blog di Claudia Porta, che rimandava a un post di Mammaimperfetta ho scoperto il gruppo delle #runningformommies, e a dicembre mi sono iscritta al gruppo su facebook.
A gennaio ero carica, ma ho scritto questo perché, alla fine, proprio non ce la potevo fare.
A febbraio ho comprato le scarpe e il completo da runner professionista, su cui appuntare le bellissime spillette fatte da Arianna per le r4m.
A marzo ho letto un libro che mi ha dato una carica pazzesca.
Ad aprile ho detto BASTA CAZZO (quando ce vo’ ce vo’!) esci e corri.
E sono uscita.
Mi sono scaricata un paio di app e seguo il mio programmino, che dovrebbe portarmi a correre per mezz’ora consecutiva ai primi di giugno, in tempo per andarmi a fare delle belle corsette in pineta o in riva al mare.
Che soddisfazione, sono proprio orgogliosa di me.
Alla fine aspettare così tanto è stato funzionale, perché l’unico momento che posso dedicare alla corsa è dopo l’orario lavorativo, ore in cui però cerco sempre di stare con le bimbe. Il programma però prevede solo mezz’ora di corsa, tre volte a settimana, quindi ho deciso di uscire nei tre pomeriggi in cui il mio compagno torna alle 3 da lavorare. Quando Alice esce da scuola, alle 4 e mezza, si va tutti insieme al parco. Sulle 6 e un quarto comincio il mio programmino, così per le 7 sono a casa, doccia, cena e nanna per le bimbe. Prima del cambio dell’ora e dell’arrivo della primavera a quell’ora era freddo e buio, non potevo farlo (lo zen e l’arte di raccontarsela).
L’unico inconveniente è che Alice non vuole. Quando mi vede passare davanti alle altalene urla e mi insegue piangendo. E io che cercavo di passare inosservata con le altre mamme.
Certo anche la tecnica sarebbe un po’ da rivedere, ma piano piano…
celapossofare, celapossofare, celapossofare.
Yukinon Usagi says
In bocca al lupo per il tuo programmino!! Anche io, come te, sono un po’ a gestazione lunga per queste cose.. Però ho iniziato questo mese, finalmente 🙂 Ciao!!
Siro says
Brava! Ma tu sei giovane cara… 😉 Puoi permetterti gestazioni lunghe!
In bocca al lupo (viva!) anche a te.
elinor says
Bravaaaaaaaa!
Mi state facendo venire voglia anche a me. Pure io però sono di gestazione lunga. Magari per aprile 2014 mi decido…
Siro says
Ah se ti facciamo venir voglia anche a te sono proprio contenta! Sto giusto preparando un articolo per trashic…
Siro says
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Silvia - Mamma Imperfetta says
#runningformommies, colpita e affondata. 😀
Buone corse, farfalla!
Siro says
Grazie. Lo devo anche a te, insieme alle altre ragazze meravigliose del gruppo, se sono riuscita a cominciare e, soprattutto, a credere di poterlo fare.
Veronica says
Silvia, sono contenta che tu abbia iniziato a correre, è una grandissima soddisfazione! Anche a me piace da morire, sai? E mi libera la testa. Mi succede anche con lo sci. Ed è importante, soprattutto se si ha la tendenza a pensare molto alle cose come me (anche belle, eh!non solo preoccupazioni…). Solo che da quando è nata l’ultima gnoma, come la chiamo io, non sono più riuscita a fare sport e mi manca proprio tanto. Ora magari ti prendo ad esempio e cerco di “inserire” la corsa in un momento geniale della giornata come hai fatto te. Posso farcela? In più devo un pò combattere questo senso di colpa quando lascio le bimbe, che lo so, non è sano!!! e ricomprarmi un paio di scarpe da corsa adatte, ma quello è il meno.
Un abbraccio Veronica
Siro says
è vero, libera la testa. Anche se prima che accada devo riuscire a smettere di pensare a come metto i piedi e al male alle ginocchia. Ma so che succederà presto.
Ce la puoi fare!!! certo che ce la puoi fare. Proprio per tenere a bada il senso di colpa corro in quel parco. Ad ogni giro le vedo e loro vedono me. Quando saremmo tutte e tre più grandi, potrò andare a correre sull’argine del fiume…
Veronica says
Si quando sarete cresciute tutte correrete insieme! Vedi per esempio oggi mentre ero a spasso con le pupe ho pensato che potrei andare a correre con la gnoma più grande: io che arranco e lei che mi sfreccia accanto in monopattino…
PrecariaMamma says
Ecco cosa mi è venuto in mente mentre ti leggevo:
Promemoria: prendere a pugni quarti di bue come nuova frontiera del fitness?
PrecariaMamma says
Dal minuto 6
Siro says
Può sembrare strano, vendendomi ora così mollacciona, ma nel mio curriculum sportivo posso vantare anche due anni di kickboxing. Quindi conosco bene queste amenità tipo kamasutra delle flessioni.
Comunque LOL (lasciami sentire giovane), ripassa domani, c’è una sorpresa per te.
PrecariaMamma says
gulp! Mi hai trovato un lavoro?
Siro says
sì, certo, come personal trainer.
Infatti ho talmente tanto lavoro io, e così ben pagato, che ne distribuisco a destra e a manca.
Forse la parola “sorpresa” è un po’ eccessiva e può sviare. Diciamo che ho un pensierino per te. Ecco.
Anonymous says
dimmi quando vai che mi aggrego ;))) Monica
Anonymous says
(… scusa se ho scelto ‘anonimo’, ma sono intimorita dalle altre voci.. lo sai che sono un’analfabeta informatica… )
Siro says
Puoi usare anche nome/url. Nel campo nome ci scrivi Monica, nel campo URL lo scrivi maiuscolo così sempbra che urli. Scherzo. Il campo Url lo lasci vuoto. Oppure ci metti il blog se alla fine l’hai aperto…
Puoi usare anche Account google se hai un blog su blogger o semplicemente se sei registrata a uno dei mille cosi di google (gmail ad esempio, o g+).
A correre in genere vado da sola, senza programmi, quando vedo che ho tre quarti d’ora in cui non crolla il mondo se mi eclisso.