Mentre leggete questo post io sarò a fare surf in una botte di sagrantino. Vi lascio in buonissima compagnia.
Qual’è l’incubo del free-lance (ma anche quello dell’universitario, dello studente superiore e forse anche dell’impiegato comunale)? Il demone dell’inadempienza, come lo vede quel gran genio di zerocalcare.
Grazie a millemila condivisioni su facebook ho cominciato a leggere un nuovo blog. Qualche giorno fa è stato segnalato anche da Genitori Crescono, si tratta proprio di una cotta collettiva per Tiasmo. Si fa abbastanza presto a recuperare tutti i post scritti ad oggi, ma ne scelgo due: Una rubrica a mozze secche (rido) e L’amore può attendere (bellissimo).
Cos’hanno in comune Cenerentola e David Copperfield? E i Tre porcellini e Sesso, bugie e videotape? Una infografica molto carina che ci illustra i Sette passi per costruire la storia perfetta.
A un corso che ho fatto poco tempo fa, Alessandra Farabegoli diceva che questo che vi propongo è il post più letto del suo blog. In effetti è utile, e mi interessa la vostra opinione: avete un e-reader? Kindle o Kobo? Già che siete lì, se vi va, date un’occhiata a come gestire le password senza impazzire.
Sapete ormai che ho un debole per i nomi, le etimologie, le origini, i destini legati alle parole. Quindi mi è molto piaciuto il post in cui Ilaria racconta il suo strano legame con il suo nome mancato, Flavia.
Questa settimana ho lavorato parecchio e visto un paio di film, quindi ho letto poco. Un giro breve oggi, ma spero sia stato piacevole.
Credits: photo freewuill
B) Non ci importa del criterio di freschezza. A me piacciono anche post stagionati.
Anonymous says
Sottoscrivo anche io la cotta collettiva per Tiasmo!
e.
Siro says
beh, come si fa a non amarla? scrive benissimo ed ha una sagacia unica.