Ho passato un bellissimo week-end con una famiglia che mi piace moltissimo. Non la mia, o meglio, certo che la mia mi piace, e c’era pure quella, ma oltre alla mia c’era questa famiglia bellissima di amici miei. Lei l’ho conosciuta in rete. E poi uno dice le amicizie finte all’era di facebook.
Ci siamo conosciute in un forum, ci siamo poi frequentate sul sito che cogestivo prima di aprire questo blog, ci siamo mantenute in contatto con tutte le forme possibili, dal piccione viaggiatore a whatsapp.
E questa è la quarta volta che ci vediamo quest’anno, con tutte le famiglie al completo, nonostante loro siano di Roma e noi di Ravenna. Che uno dice “amicizie virtuali”. Sì come no. Ho visto più loro che amici storici a casa mia.
Comunque.
Siamo andati in Umbria, Valtopina. Cristina ha scelto un agriturismo bellissimo. Chiamiamolo diffuso: 150 ettari, l’azienda più estesa del parco naturale del Monte Subasio. Roba che: “volete fare una passeggiata? Allora, prendete quel sentiero lì, lo seguite per una ventina di minuti, poi trovate un cancello, lo aprite e proseguite per altri 40 minuti e arrivate a un lago” “Ma non è proprietà privata? Possiamo entrare tranquillamente?” “Certo certo, c’è un’altra nostra azienda, andate tranquilli”.
I proprietari sono di Napoli, gentilissimi e veramente alla mano, nonostante potessero tirarsela assai, visto i possedimenti su cui praticamente non tramontava mai il sole.
Così io, curiosa come una tipa curiosa, ho chiesto alla ragazza che ci ha accolti e coccolati nei 3 giorni della nostra permanenza “Ma come mai da Napoli vi siete trasferiti qui?”. Risposta “Mio padre aveva voglia di Umbria”.
Chiaramente è stato il nostro tormentone per tutti i tre giorni. “E per fortuna che non gli è venuta voglia di Australia” e giù di lì. Il tuttofare dell’agriturismo è un efficentissimo ragazzo cingalese. Tuttofare ed efficentissimo non rendono l’idea. Sospettiamo che in realtà si trattasse di un esercito di Umpa Lumpa (Umbria Lumbria?), tutti in giro con una panda rossa. Oppure Dio è cingalese, perché ‘sto ragazzo aveva il dono dell’ubiquità.
Senza star a farvi la recensione del posto (ma se vi interessa scrivetemi che vi do i contatti), visto che la farò nei luoghi consoni, voglio solo dire che aveva: piscina (ora naturalmente non accessibile), animalume di vario genere (compresi pulcini appena nati!), cavalli liberi al pascolo e pony cavalcabili dai bambini, sala polifunzionale con cinema, ping pong, biliardo, calcino, giochi di vario tipo per i bimbi, sentieri infiniti per passeggiate nella campagna umbra, borgo medievale e wi fi inclusi…
Ma quello che ci ha fatto cliccare sul “prenota” è stata la formula magica: BEVANDE INCLUSE (picco del tasso di conversione).
E signori miei, ci abbiamo dato dentro. Complice anche una cucina sopraffina ma soprattutto abbondante (metti un’anziana zia napoletana in cucina…).
Volete le foto vero? Non ce le ho. Anche i foodie più accaniti si dimenticano di fotografare quando arrivano in tavola certe prelibatezze. Così, un elenco non esaustivo di ciò che abbiamo mangiato nei 4 pasti in agriturismo (ops, volevo dire in Umbria).
ANTIPASTI: Frittatine con porcini e tartufo, crepes besciamella funghi salame, crostini pomodoro/tartufo/pesto fresco, caprese con bufala fresca appena arrivata da Napoli. Un tòcco grosso come la Dalia. E poi boh.
PRIMI: Pappardelle al ragù e pomodoro fresco, pennette alla norcina, zuppa di farro con porcini e tartufo (quel che si dice sesso orale, orgasmica). E poi boh.
SECONDI: salsiccia cotta nel camino davanti ai nostri occhi, pollo ruspantissimo (i pulcini erano ancora là che gridavano babbo?) con patate, terrina di provola con porcini e tartufo. E poi boh.
CONTORNI: li ho ignorati, ho avuto paura che facessero l’effetto mentina dei Monty Python.
DOLCI: torte di ogni sorta, marmellate fatte in casa e… il caffè della moka. Ahhhh.
Un po’ di foto.
Che dire?
Valtopina forevah!
firmatocarla says
Very fantastic!! Che weekend favoloso…e le riflessioni sulle amicizie in rete le condivido appieno.
Davvero l’Umbria è uno spettacolo, se poi incontri persone così !!
Siro says
La rete secondo me non fa che acuire le caratteristiche di ognuno. Puoi mettere una maschera quanto vuoi, ma alla lunga non la reggi. Le opportunità di trovare persone con interessi simili invece è aumentata esponenzialmente.
Anonymous says
Che posto meraviglioso. Ottobre poi è uno dei periodi che preferisco per un break vacanziero, noi solitamente andiamo in montagna a goderci i colori dell’autunno, purtroppo (beh, più o meno purtroppo … 😉 )
quest’anno abbiamo dovuto saltare il nostro ricorrente appuntamento con il bosco autunnale.
Se mai dovessimo spingerci fino in Umbria ti chiederò senz’altro i riferimenti di questo agriturismo.
Ultima cosa, foto bellissime!
e.
Siro says
Esatto, collina e montagna sono bellissime in autunno. Qui c’è una bruma…
Cristina says
Io passerei tutti i fine settimana fuori con voi! Certo se solo mio padre avesse comprato che so….le Marche, sarebbe più facile vederci spesso 😀 Nel racconto hai omesso di dire come Alice abbia fatto perdutamente innamorare Lorenzo che di solito, invece, si trova meglio con i grandi che con i suoi coetanei. Visto che questo blog è anche per mantenere vivi i ricordi per le tue nane, direi che dobbiamo ricordare ad Alice quanto fosse irresistibile per i suoi coetanei.
Siro says
Visto che avevo parlato da poco dei suoi due fidanzati non volevo che poi magari qualcuno equivocasse… Però è da dire che tra loro due c’è in effetti un feeling speciale. Quando sta con Lorenzo è un angioletto, quasi irriconoscibile.
PrecariaMamma says
slurpissimo! Dai menu alle foto, tutto molto appetibile! Credo che ti chiederò i contatti, se mai avrò il budget 🙂
Siro says
Noi spariamo le ultime cartucce prima della “grande fame”. Comunque se penso a quanto abbiamo mangiato e al fatto che non ci siamo mossi da lì perché avevamo tutto quello che ci serviva (essenziale con 4 bimbi così piccoli), non abbiamo speso nemmeno moltissimo.
Quando vuoi, sai dove trovarmi 😉
Anzi, manca poco e ci rivediamo (carramba, dopo quanto? 12-13 anni?).
PrecariaMamma says
13
gulp
12 e mezzo, va’
kate cc says
….perchè siamo così lontani dall’umbiria?!Mannaggia!!!!
Siro says
Di dove sei kate?
mammapiky says
Grazie per queste belle parole, mi rendono orgogliosa della mia Umbria! Se torni mi piacerebbe farti da Cicerone.
Siro says
Che storia! Mica lo sapevo! Dove abiti? Questo è il secondo anno di seguito che facciamo la gita in Umbria a ottobre, sempre con Cristina. Ma siamo venuti altre volte io e il mio compagno. Ho anche un caro amico che organizzava un festival a Montefalco, quindi anni fa venivo tutte le estati.
MammaInSE says
Io in valtopina ci andrei solo per il nome 😉
Siro says
è vicino a Foligno, lu centru dellu munnu.
Siro says
Adesso che ci penso: che valtopina sia al centro dellu munnu è simpatico assai 😀