La lingua di Alice in evoluzione è fonte continua di divertimento e stupore.Perché è una finestra aperta sulla sua mente, sul suo modo di ragionare bambino. E geniale.Ora ha un anno e 9 mesi. Se “questa” è “chetta” e quella è “chella”, allora la forchetta è “forchetta” se è in mano di Alice, ma è “forchella” se è in mano a mamma.Io sono indubbiamente “mamma”, e il mio compagno è indubbiamente “babbo”, ma se siamo insieme per lei siamo “bamma” o “mabbo”, insomma un’entità unica. Che bimba romantica.La mamma (che poi sarei io) sgrida sempre la nonna perché parla ad Alice usando diminutivi per e poi?