Foto dal web Novembre 2008Lui torna a casa dal lavoro: “Amore, com’è andata oggi?” Io: “Una cosa fantastica: è arrivata la donna di Gauguin*, ero lì mentre la spacchettavano, è bellissima, un’emozione pazzesca.”Novembre 2011Lui torna a casa dal lavoro: “Amore, com’è andata oggi?” Io (trattenendo a stento l’emozione): “Una cosa fantastica: oggi la Puccia ha fatto la sua prima cacca nel water!!!!! Che emozione pazzesca!”Sono passati solo 3 anni. E io mi sono completamente rincojonita!Mettere insieme nella stessa pagine un capolavoro dell'arte e un bambino sul vasino ha un che di perverso... e poi?
Archives for 2011
Sul metodo Montessori, le mie paranoie e un giveaway (non qui però!).
Maria Montessori - foto dal webAlice ha 16 mesi e non va al nido. Più che una scelta, la mia è stata una non-scelta: quando era il momento di fare la richiesta di iscrizione ero molto confusa, non sapevo ancora che direzione avrebbe preso la mia vita (e non lo so ancora), se avrei lavorato. E se poi non avessi trovato un lavoro e l’avessi iscritta al nido mi sarei sentita in colpa, abbandonandola a estranei mentre io stavo a casa? E poi due nonne in pensione con tanta smania di aiutare…Ma quanto sono lunghe le giornate con una bambina di un anno?E come compensare i mancati stimoli che delle e poi?
Mezzogiorno di fuoco
Cara Alice,un giorno mi chiederai “Mamma, ma io quando ho cominciato a camminare?”e io, lisciandomi le pieghe del mio vestito Chanel vintage del 2015 ti risponderò:Era il 17 settembre del 2011, avevi 14 mesi e 1 giorno. Stavi giocando con la mamma, quando il babbo è uscito dalla camera dirigendosi in bagno, vestito solo del suo sorriso. “Attenta, un uomo con la pistola” esclamai. E tu, con un gridolino di giubilo, ti staccasti dalle mie mani e infilasti 1 2 3 4 5 6 7 passi da sola, con postura da cowboy, buttandoti fra le braccia del babbo. E l’uomo con la pistola fu e poi?
Estate 2011
11 mesi
Cara Alice, hai undici mesi e sei uno spasso. Corri come una matta con il girello, prendi la rincorsa e ti lanci contro gli spigoli: ricordami di portarti sull'autoscontro quando cresci un po'. E se cerco di prenderti, mamma mia come scappi. Sei curiosissima e dall'alto dei tuoi 75 cm cerchi di aggrapparti alla penisolina della cucina, al tavolino del notebook, al tavolo da pranzo, per vedere cosa sto facendo. Spesso non vuoi la tua pappa buonissima, fatta di verdurine amorose, stelline multicolor e ciccia tenera per poi urlare AH! perentoria all'indirizzo del mio tristissimo orzo con e poi?