Cara Alice, hai undici mesi e sei uno spasso. Corri come una matta con il girello, prendi la rincorsa e ti lanci contro gli spigoli: ricordami di portarti sull'autoscontro quando cresci un po'. E se cerco di prenderti, mamma mia come scappi. Sei curiosissima e dall'alto dei tuoi 75 cm cerchi di aggrapparti alla penisolina della cucina, al tavolino del notebook, al tavolo da pranzo, per vedere cosa sto facendo. Spesso non vuoi la tua pappa buonissima, fatta di verdurine amorose, stelline multicolor e ciccia tenera per poi urlare AH! perentoria all'indirizzo del mio tristissimo orzo con e poi?