"Sono il cervello destro. Sono creatività. Uno spirito libero. Sono passione. Bramosia. Sensualità. Sono il suono di una risata ruggente. Sono gusto. La sensazione della sabbia sotto i piedi nudi. Sono il movimento. Colori squillanti. Sono la pulsione di dipingere su una tela vuota. Sono immaginazione senza limiti. Arte. Poesia. Intuisco. Sento. Sono tutto quello che volevo essere."Diciamo "ciao!" al cervello destro. "Ciao cervello destro!". Sono appena stata dal dottore (quello dei rimugini, ricordate?). Stavolta mi ha detto che il mio emisfero destro se sta a magnà tutto il resto, corpo e poi?
Upside down.
La foto c'entra anche se forse vi sembrerà di no. E invece sì.Ché io sono tutta sottosopra. Sono stanca come non si può essere stanchi, ragionevolmente parlando.Ma la stanchezza fisica è il meno, è l'altra che mi preoccupa."Una montagna di sabbiacon sopra rucola a piacereeeee"Questa è la bellissima canzone di Alice stamane. Va tutto bene. La vita è bellissima.I cambiamenti spaventano, ma sono necessari."Ammettere i propri limiti vuol dire non temerli" cit. Sales, citazione a sua volta contenuta nel blog di Mariela, una bellissima persona che ho conosciuto venerdì, quando sono andata a e poi?
Esseri mitologici.
Uno è un essere mitologico, l'altro è un unicorno. Molti mi danno per dispersa in questo periodo, qualcuno anche si preoccupa. Sto bene. Abbastanza. Ma la vita mi assorbe, e io cerco di non farmi travolgere. Sono imbozzolata, in fase di muta. Tanti impegni, troppi. Tanta presenza, ovunque. L'ubiquità si paga, col sudore e con la dispersione delle energie. Tutti vedono un pezzetto di te. Ma dietro quel pezzetto c'è un intero che ogni tanto reclama una ricomposizione dell'insieme per poi spezzettarsi nuovamente. Preparo cambiamenti, che da bravo Capricorno, devono essere prima e poi?