Alzarsi alle 7.20, che le altre mattine ci vogliono le bombammano a tirare giù Alice dal letto, ma la domenica no. La domenica un pugno secco sul naso mentre si stira e poi l'urlo sottovoce (questa è perversione) all'orecchio: Mammhaaahhh è luceeee, andiamo giù a fare merenda? Voglio i pandistelle. Pannnatelle! Fa eco la sorella che entra sbattendo la porta contro il cassettone, in una coordinazione (rumorosa) tra personaggi che quando la vedi nei film dici Seeee, e invece, vedi? Succede proprio così. e poi?
Quando i ricordi si mettono in viaggio.
Siamo partiti in quattro: tre generazioni di donne e il mio compagno per dire arrivederci a degli oggetti, ché addio alla zia-bisa l'avevamo già detto quest'estate in una cerimonia allegramente malinconica di cui volevo tanto parlarvi ma ancora non l'ho fatto. e poi?