Hey tu che passi di qui per caso, fermati veh. Sto per mostrare un libro proprio bello. Ti interessa? La copertina mi ha attirato subito, mi ha chiamato dalla vetrina della mia libreria preferita. Con quel titolo lì poi. A parte il fatto che io avrei messo un "di" al posto del "che"... (ma quanto è bello e fotogenico questo tavolo?) Il libro comincia così: Tutti le dicono che le principesse sono delicate e che non possono uscire perché si sciuperebbero. Beh, sai che c'è? Carlotta non è d'accordo. Lei vuole solo essere una bambina, non una principessa. Ha e poi?
#NonDiteloAiGrandi che sono andata anche alla Bologna Book Fair.
Domenica 23 sono andata con Alice e il mio compagno alla settimana della cultura e del libro per ragazzi, alla Fiera di Bologna, (Padiglione 33). L'ho raccontato qui.Il mercoledì dopo sono andata invece alla fiera per operatori, questa volta senza Alice, anche perché i bambini non potevano entrare. Che fa anche un po' ridere, pensare a una fiera di editoria per l'infanzia in cui l'infanzia non può entrare, ma non posso non capire. Sarebbe come portare un diabetico a una fiera di dolci: farebbe del male a sé e agli altri. Altroché #nonditeloaigrandi... #nonditeloaipiccoli che sto andando a e poi?
#NonDiteloAiGrandi che io mi diverto più dei bambini.
La famiglia Luponellefragole sta andando alla @BoChildrensWeek! @panzallaria arriviamo!!!— Silvia Siro Versari (@SilviaVersari) 23 Marzo 2014Domenica ho lasciato Dazzilla dalla nonna e ho portato Alice - eccitatissima - alla settimana della cultura e del libro per ragazzi, alla Fiera di Bologna (Padiglione 33).Cercavo di darmi un contegno, ma forse io ero più eccitata di lei!Ci ha accolte Francesca (Panzallaria) e ci ha presentato Alice Nel Paese delle Meraviglie. É stata una bella sorpresa per Alice Luponellefragole, perché se l'aspettava un po' più... bambina.Anche il Babbo Luponellefragole e poi?
#NonDiteloAiGrandi: a me (mi) piace la mitologia.
Tanti libri hanno segnato la mia infanzia. Hanno fatto sì che io sia la persona che sono.Uno però mi ha indicato la strada. Una strada, fra le tante possibili e fra le tante che ho prese, che la strada per diventare grandi e diventare quel che si è non è mica una sola. Sono tante strade, che si intersecano, che girano intorno e a volte in tondo. A volte corri e non arrivi da nessuna parte, a volte ti fermi a sedere e dopo un minuto sei arrivata, quello che volevi si è seduto sulla tua stessa panchina.Questa strada, in particolare, passa dall'Olimpo.Ricordo le ore incantata, persa tra i rami e poi?
Quando il lupo assaggiò la bambina.
Un libro bellissimo, poetico ed evocativo.Una bambina curiosa e intrepida.Un lupo moderno e malinconico.Le illustrazioni e il testo sono curati entrambi da Arianna Papini: tanta ammirazione per una persona che riunisce due talenti così grandi.Quando illustratore e scrittore lavorano bene insieme e sono una vera coppia artistica, il risultato si vede, ad esempio nell'equilibrio fra immagini e testo.Il libro è allora come il figlio di una coppia felice: prende il meglio da entrambi diventando una creatura diversa dall'una o dall'altro, una creatura a sé, una creatura che l'uno o l'altro da soli e poi?